22 settembre 2007
Circo mediatico #2
Ieri notte ho rivisto dopo molto tempo una trasmissione (Secondo Voi) che già in passato mi faceva infervorire per la sua arroganza, questa volta non ho resistito e ho scritto al conduttore:
Caro Paolo Del Debbio,
non so se ti definisci ancora "opinionista" perché era più di un anno che non vedevo la tua trasmissione, fino a stanotte su Italia 1, e non ho fatto caso alla didascalia sovrimpressa. Ti suggerirei comunque di cambiare nome al programma, perché non rispecchia affatto la sua linea editoriale e contenutistica: chiamalo "Secondo me". Al di là delle testimonianze che raccogli tra la gente, il fulcro del programma sta nella tua imperativa e categorica considerazione finale, che solitamente (come nella puntata di oggi 20 settembre, anzi già 21) è una cazzata. Ma questo è un altro discorso, alla fine è normale che il tuo padrone usi il suo burattino come meglio crede, non è per questo che ti scrivo. Ti scrivo perché mi sento offeso dal titolo del programma che attribuisce a "noi" l'opinione tua. Non eri un opinionista? Assumiti le responsabilità della TUA opinione.
In Fede

Dario


Per il momento non ha ancora risposto, io sono qui, non ci spero, ma non mollo.

Tornando sul tema del circo mediatico mi capita giusto giusto a fagiolo una notizia interessante di Gennaro Carotenuto, che mostra come lo stesso fatto (la spy-story tra McLaren e Ferrari in Formula 1) possa essere sfruttato in direzioni opposte al medesimo tempo, nei diversi Stati europei, manipolandone opportunamente l'informazione. Ovviamente sono solo voci ma, conoscendo i protagonisti della vicenda, non mi sembrano così irrealistiche. Stiamo a vedere.

Etichette: , , ,

postato da Dario Biño alle 02:57 | Permalink | nessun commento