21 ottobre 2007
Rosso Trevi
Leggo lastampa.it: «Atto vandalico a Roma, versano liquido rosso nella fontana di Trevi». Poi leggo il dizionario Demauro: «Vandalismo: tendenza a rovinare, devastare o distruggere beni altrui per puro divertimento, per incuria o ignoranza delle norme di tutela ambientale». A quanto pare la storica fontana non è stata distrutta, devastata, né tanto meno rovinata, e, dopo averla lavata per bene, non rimarrà nemmeno una macchia, quindi a tutti gli effetti l'azione dimostrativa, simbolica, che ha voluto attirare l'attenzione e ci è riuscita, non è stata sicuramente un atto vandalico.

Continuo a leggere altre testate, agenzie, blog, ma nessuno allega il volantino nel suo testo integrale né lo linka. Con i motori di ricerca le ho provate quasi tutte ma sembra che questa fantomatica "ftm azione futurista" non abbia una pagina web di riferimento. Però qualcuno l'ha letto sto dannato volantino. Se la gente lo cita vuol dire che l'ha letto, giusto? Ho provato a fare un collage di tutte le citazioni che ho trovato e questo è quello che ne è uscito, di più non posso fare.
«Oggi nasce con noi una nuova concezione violenta della vita e della storia, che esalta la battaglia a scapito della pace e disprezza voi leccaculodiartificiosipoteri, schiavi del mercato globale. [...] Inizia così per noi futuristi un nuovo millennio, una nuova adesione alle evolute tecniche e ai nuovi mezzi espressivi, interpretando un rinnovamento totale. [...] Dare forza alla lotta contro gli scialacquamenti del regime, il precariato, l’usura, il mercimonio della bellezza, la falsità della legge, la provvisorietà della vita dei lavoratori, l’incertezza del domani e per la libertà dei popoli. [...] La società mercatocentrica che trascura precari, disoccupati, anziani, malati, studenti, lavoratori, e finanzia iniziative come la Festa del Cinema, attualmente in corso nella Capitale, con 15 milioni di euro scialacquati, 2,5 milioni di euro solo per pagare il conto degli alberghi, e la chiamano festa. Voi solo un tappeto rosso noi una città intera color rosso vermiglio. [...] Quattro cortigiane, una vecchia gallinaccia e un puffo questo è il Cinema di Roma [...] Walter Magno I [...] Noi precari, disoccupati, anziani, malati, studenti, lavoratori, stiamo arrivando con il vermiglio per colorare il vostro grigiore [...] Ci scontreremo contro tutto e contro tutti e con spirito di lotta e sana violenza faremo di questa società grigio-borghese un trionfo di colore. Vi abbatteremo per far rivivere l'arte, la cultura, il lavoro. Insieme a voi vecchi e sopravvissuti di una società mercatocentrica morirà l'arte e la cultura. [...] Eja! marciare per non marcire, lottare per non morire.»
Sul retro: «Una macchia di colore vi tumulerà»

E cos'avrà mai che non va sta Festa del Cinema? I biglietti costano troppo? I film fanno cagare? I biglietti non si trovano perché ce li hanno tutti gli sponsor? Ci sono finanziatori eticamente discutibili (vedi) nonostante ci sia un regolamento sugli sponsor etici approvato dal Comune di Roma? Non lo so. Tutto quello che posso dire è che a me, sinceramente, la Fontana di Trevi con l'acqua rossa piaceva un sacco.

Marcellooooooo vieeeeeeeniiiiiii daaaiiiiiii

Etichette: , ,

postato da Dario Biño alle 18:02 | Permalink | nessun commento