02 novembre 2007
Sicurezza informata
C'è un'emergenza sicurezza in Italia, ma che dico, c'è un'emergenza terrorismo, quello mediatico! Ieri il Tg5 dedicava più di un quarto d'ora ad episodi di violenza da parte di immigrati che ormai non sono più tecnicamente definibili cronaca, tant'è che ascoltando distrattamente i due minuti dedicati alle inondazioni nei Caraibi ho avuto l'impressione che fossero opera di qualche rumeno. Ma il tema della sicurezza è davvero così sentito? Purtroppo la risposta è affermativa, la domanda giusta è: "il peso che ha assunto, soprattutto in campo politico, è giustificato?". Aspetterò trepidamente i dati dell'Istat per sapere qual'è la situazione reale oggettiva.

Per quanto riguarda la mia percezione personale che dire? Sto attento in metropolitana, ma nessuno ha mai provato a scipparmi. Non mi passa neanche lontanamente per la testa che qualcuno possa avere una bomba nello zaino quando prendo il treno. Reputo l'aereo il mezzo più sicuro nonostante sappia che - malgrado gli odiosi, onerosi ed invasivi controlli - potrei farne esplodere uno senza troppi sforzi se lo volessi, ma che ci volete fare? Io mi fido dei miei compagni di viaggio. Infine credo che se la gente rispondesse con un sorriso agli sguardi schivi di un gruppetto di ragazzini immigrati in qualche sottopassaggio pedonale, avremmo sicuramente meno aggressioni, e meno gente incazzata col mondo. In generale insomma mi sento sicuro, finché non accendo la televisione.

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postato da Dario Biño alle 18:10 | Permalink | nessun commento